L’abito adeguato, oltre a valorizzare esteticamente l’aspetto fisico, favorisce posture e atteggiamenti funzionali all’ identità e al ruolo. “L’abito fa il monaco” significa proprio questo, perché grazie ad una sorta di consapevolezza incarnata che fa entrare il corpo e la mente in relazione con quello che indossiamo (enclothed cognition), l’outfit contribuisce a metterci a nostro agio dentro di noi e a renderci gradevoli e credibili all’esterno con gli altri. Indossare l’abito “giusto” contribuisce ad instaurare quell’equilibrio neurofisiologico che ci aiuta a rimanere sul pezzo e a tenere alta la motivazione finalizzata al nostro obiettivo. In questa prospettiva quindi, l’outfit diventa forma e sostanza dell’ espressione personale nel suo complesso e contribuisce a determinarne il successo.

L’outfit appropriato conferma il nostro ruolo e supporta la nostra comunicazione.

Il nostro aspetto esteriore statico e dinamico, costituisce un passe-partout che supporta in primis la nostra presentazione al momento dell’esordio e successivamente le nostre azioni nel proseguo di tutta la nostra performance comunicativa. Facciamo alcuni esempi:

  • se siamo relatori di un progetto per cui chiediamo sponsorizzazioni, indossando un abito formale, di buona fattura e in colori sobri, assumiamo una postura verbale e non verbale di tipo formale che ci supporta nel sottolineare l’importanza del progetto che stiamo presentando, con maggiori possibilità di raggiungere il nostro obiettivo;
  • se siamo candidati per un posto di lavoro in un’azienda della quale ammiriamo la vision e il core business, presentandoci al colloquio con un abito allineato alla filosofia aziendale, ci aiuta ad entrare nel giusto mood per essere più convincenti nell’esprimere la nostra motivazione a ricoprire quel posto;
  • se stiamo progettando la nostra Vision/Mission/Ambition e dobbiamo formare i nostri obiettivi e le strategie per raggiungerli, indossare una mise che ci faccia assumere una postura eretta e composta e che sia in linea con la nostra figura professionale, contribuisce a sviluppare la giusta lucidità che ci mantiene motivati e focalizzati su quello che dobbiamo fare.

L’outfit e il Personal Branding.

Fare personal branding significa mettere in atto una comunicazione di Sé efficace e quindi, partire col piede giusto e fare da subito “una buona prima impressione” è determinante. La prima impressione, infatti, da l’impronta a tutta la nostra attività di self marketing, in quanto, in questo iniziale lasso di tempo tanto breve quanto incisivo, i nostri interlocutori si fanno subito una prima idea di chi hanno davanti; un imprinting che condiziona il proseguo dell’interazione. Nei primissimi minuti in cui una persona interagisce, viene osservata e “giudicata” per come si presenta fisicamente: il viso, il corpo e l’outfit nel suo complesso. In base a questo primo giudizio, gli interlocutori decidono poi se e come prendere in considerazione quello che la persona dice. Ne consegue che presentarsi con un outfit adeguato, cioè appropriato alla persona, funzionale al ruolo e allineato al contesto è una decisione fondata e vincente per l’andamento e il risultato dell’interazione.

L’importante contributo dell’outfit nell’espressione del ruolo professionale.

Ma perché è così importante il modo di apparire ed in particolare quello che si indossa? Gli esseri umani, a partire dalla preistoria, passando per le diverse civiltà e fino ai giorni nostri, si sono sempre vestiti per proteggersi e per mostrarsi. L’abito protegge dal freddo e dal caldo, copre le parti che non si possono o non si vogliono mostrare, ma allo stesso tempo, abbellisce ed esibisce l’aspetto esteriore, comunica l’identità personale e sociale, tradisce lo stato d’animo e rivela le intenzioni.  Indossare l’abito appropriato alla fisicità, funzionale al ruolo e adeguato al contesto, favorisce agio interiore e maggiore sicurezza che si traducono all’esterno in un atteggiamento assertivo e di conseguenza in un’immagine gradevole e credibile. In virtù di questo “stato di grazia”, il mantenimento del focus e il livello di motivazione si mantengono alti e aumentano l’efficacia della performance comunicativa.

Un outfit funzionale al ruolo può fare la differenza.

A volte ci chiediamo come mai, nonostante la nostra preparazione e serietà, vediamo poco riconosciuto il nostro ruolo, le nostre idee e i nostri progetti.  In ogni interazione e a maggior ragione nei contesti professionali, intervengono molte variabili sostanziali e formali che si integrano e si compensano a vicenda e che concorrono al risultato dell’interazione stessa. In tutti i contesti interattivi, a maggior ragione se finalizzati ad un obiettivo preciso, la cura dell’aspetto e l’adeguatezza dell’outfit sono elementi sia di sostanza che di forma. Studi recenti  dimostrano che quando l’aspetto e l’abito sono in sinergia con il ruolo che la persona ricopre, agevolano l’espressione delle sue competenze e dei suoi talenti e rendono la comunicazione di Sé molto più convincente.